Da oggi è disponibile gratuitamente il primo e-book di Valore D, "Da smart a blended working: come sarà il futuro del lavoro", realizzato in collaborazione con l'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano e pubblicato da HarperCollins. Una guida metodologica innovativa e pratica che analizza e condensa i profondi cambiamenti che durante la pandemia hanno impattato su oltre il 93% dei lavoratori a livello globale e che raccoglie le testimonianze di più di 60 aziende associate a Valore D.
Indietro non si torna. La pandemia ha rivoluzionato il mondo del lavoro e ciò che fino all’anno scorso era la sperimentazione di alcune imprese virtuose, oggi è diventato un imperativo per tutte: modificare radicalmente le modalità, gli spazi e i tempi dell’attività professionale. Quello che prima era smart working praticato saltuariamente in Italia da 570 mila persone è diventato da un giorno all’altro home working forzato, o extreme working, coinvolgendo circa 7 milioni di lavoratori e raggiungendo per la prima volta settori in cui ancora non era stato introdotto.
All’orizzonte si vede affacciarsi una modalità ibrida di lavoro, il “blended working”, una formula che dà alle persone l’autonomia di scegliere dove, quando e con che strumenti lavorare. In cosa consiste? Funzionerà? Quali saranno le nuove coordinate del lavoro all’interno delle imprese?