Valore D celebra la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza

Elle
11/02/2022
Martina Mozzati

«Non si può ridurre tutto a una questione di genere», sentiamo dire spesso. Tutto no, ma il fatto che ogni ventisette Nobel, solo uno venga vinto da una scienziata donna, questo sì. Lo dicono i numeri e ne parlano le statistiche, che dipingono uno scenario in cui la differenza di genere permea ancora fortemente l’ambito del lavoro, e dello studio.

Non è un caso che nel 2015 l’ONU abbia deciso di istituire la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, che cade l’11 febbraio. Proprio in quegli anni il tema è diventato di pubblico dibattito, anche se alla fine se n’è sempre parlato – basti pensare che Cosmopolitan nel numero di aprile 1965 titolava «Come avere successo in finanza senza essere un uomo».

#VALORED4STEM: l’iniziativa di Valore D

Valore D lancia #ValoreD4STEM una CALL TO ACTION su questo tema per sottolineare l’urgenza di invertire la narrazione, di rimuovere lo stereotipo che allontana le donne dai settori legati alla scienza e incoraggiarle nello studio delle STEM, che sono alla base della maggior parte delle professioni del futuro. Un supporto di cui c’è bisogno, e lo dimostra l’esistenza alla Statale di Milano di una materia come Pari Opportunità e Carriere Scientifiche.

Ragazze nella scienza: l’esperienza diretta

A diciott’anni, sapere che la propria compagna di banco, finita l’estate, avrebbe intrapreso gli studi in astrofisica – ma anche ingegneria faceva storcere il naso- non era una notizia che veniva accolta con lo stesso stupore di una ragazza che si sarebbe iscritta a storia, o lettere. «Già a 6 anni le bambine smettono di innamorarsi delle materie scientifiche», credendo che siano “roba da maschi”. Il gender gap in ambito STEM, infatti, non riguarda solo di livelli occupazionali, che ne sono la logica conseguenza. Ma di un condizionamento che avviene fin da quando ci si trova davanti alla scelta del percorso universitario, della facoltà che si vorrebbe frequentare per soddisfare ambizioni lavorative e, quindi, personali.

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