«Non si può ridurre tutto a una questione di genere», sentiamo dire spesso. Tutto no, ma il fatto che ogni ventisette Nobel, solo uno venga vinto da una scienziata donna, questo sì. Lo dicono i numeri e ne parlano le statistiche, che dipingono uno scenario in cui la differenza di genere permea ancora fortemente l’ambito del lavoro, e dello studio.
Non è un caso che nel 2015 l’ONU abbia deciso di istituire la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, che cade l’11 febbraio. Proprio in quegli anni il tema è diventato di pubblico dibattito, anche se alla fine se n’è sempre parlato – basti pensare che Cosmopolitan nel numero di aprile 1965 titolava «Come avere successo in finanza senza essere un uomo».