Articolo di Cristina Nadotti
Più ragazze che studiano scienza e maternità allungata. Le idee di 5 professioniste per il successo delle donne 16 Luglio 2020 Le proposte della task force della ministra Bonetti. Presentato il documento elaborato da dodici esponenti della scienza, della cultura, dell’imprenditoria e dell’economia per abbattere gli stereotipi di genere e studiare soluzioni per la ripartenza economica, artistica, culturale del Paese dopo la crisi del coronavirus.
“I dati che emergono dall’ultimo rapporto Istat confermano che il nostro Paese è attraversato da disuguaglianze “significative” e che l’emergenza Covid-19 ha accentuato i divari esistenti, soprattutto nel mercato del lavoro in cui il tasso di occupazione femminile è fermo al 49,5%, tra i più bassi d’Europa, ormai da decenni”, commenta Paola Mascaro, Presidente di Valore D, associazione che da oltre 11 anni si impegna per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese. “Per generare il cambiamento è necessario adottare un approccio sistemico composto da misure diverse. Bisogna incidere sul mercato del lavoro attraverso l’adozione del principio di misurabilità e di premialità delle politiche di inclusione aziendali, sui carichi di cura – che continuano a gravare in prevalenza sulle donne – prolungando i congedi parentali e rendendoli paritari e fruibili obbligatoriamente da entrambi i genitori. Infine, bisogna insistere su un cambio di passo a livello educativo che rimuova gli stereotipi culturali che allontanano le ragazze dai percorsi di studio nelle materie tecnico-scientifiche”, conclude Mascaro.
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