Donne ai vertici delle aziende, in dieci anni pochi passi avanti. Troppo pochi. Nei Paesi del G20 sono cresciute solo del 3,3 per cento. La percentuale più alta è stata raggiunta nel 2019, con il 32,4%. La presenza femminile nei consigli di amministrazione delle aziende è avanzata dal 15% del 2016 al 18% del 2019. Ma siamo ancora lontani dall’obiettivo della parità nella leadership, stesso numero di uomini e donne in posizioni manageriali, fissato dall’Onu nell’Agenda 2030. E il gender gap – sopra i 15 anni – è ancora fermo al 26%.
APPROFONDIMENTI
La strada è lunga, non c’è molto tempo. Bisogna accelerare. Promuovere la parità di genere nei ruoli di manager nel settore privato è la sfida dei Paesi del G20. Un traguardo a cui guardano i rappresentanti dei paesi membri del forum delle principali economie del mondo, sotto la Presidenza italiana, che si sono riuniti il . 23 febbrario nella plenaria del G20 Empower: il tavolo che mette a confronto i leader del settore privato e le controparti governative per sostenere e promuovere l’avanzamento femminile nelle posizioni di vertice. La Private Sector Alliance for the Empowerment and Progression of Women’s Economic Representation (Empower) è stata lanciata al vertice del G20 di Osaka, in Giappone. Sotto la presidenza italiana, il G20 Empower è guidato da Paola Mascaro, presidente di Valore D, con il supporto del Dipartimento per le Pari Opportunità.