Cosa farò da grande? Le ragazze sono più idealiste, intraprendenti e ambiziose. Pensano a un lavoro che sia in linea con le loro passioni e le gratifichi, meglio ancora se consente di impegnarsi in qualcosa in cui credono. Senza rinunciare però a carriera e al guadagno. Più pragmatici e razionali i ragazzi, disposti in maggior numero a seguire l’esempio di famiglia e a intraprendere percorsi scientifici e Stem. Tutti quanti però mettono al primo posto un’ambizione: trovare un buon equilibrio tra vita privata e lavoro. La mamma è più influente del papà nell’orientare le scelte e i consigli degli amici contano più di quelli dei prof.
Ecco cosa vogliono fare da grandi i ragazzi, secondo la ricerca condotta da Ipsos per Valore D tra i giovani di 16-21 anni. Lo studio che ha coinvolto 800 studenti è stato presentato alla presenza del ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, la presidente Valore D, Paola Mascaro e la direttrice Valore D, Barbara Falcomer. Se la ricerca di un lavoro gratificante orienta la scelta del percorso di studi della quasi totalità degli studenti (93%), le ragazze si rivelano più idealiste dei loro coetanei e desiderano essere utili alla società (86%). Per i ragazzi è più importante fare una scelta che sia coerente con gli studi delle superiori (67%). Ma quando si tratta di scegliere il percorso di studi futuri ragazzi e ragazze sono d’accordo: 7 su 10 si sentono poco seguiti.